martedì 14 giugno 2011

Dal 17 al 19 giugno: sciopero della fame!

Comunicato stampa:

LA SCUOLA È ALLA FAME? I GENITORI SI MOBILITANO E FANNO LO SCIOPERO DELLA FAME
FAREMO LO SCIOPERO DELLA FAME PER DIMOSTRARE L’INSAZIABILE DESIDERIO DI UNA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA’
PRIMI TRE GIORNI: DAL 17 AL 19 GIUGNO
Opporremo i nostri corpi allo sgretolamento della più importante istituzione culturale del
nostro paese, di ogni Paese che abbia a cuore il futuro dei propri cittadini.
E’ assolutamente inaccettabile che si voglia indebolire in questo modo irrimediabile la scuola che ci ha resi cittadini consapevoli dei nostri diritti, dei nostri doveri, delle nostre capacità. Oggi è nostro legittimo dovere lottare per il diritto allo studio, lo dobbiamo ai nostri figli e lo facciamo per il futuro di tutti.
Dal 17 giugno ore 13.00 per tutto il giorno fino al 19 giugno alle 13.00 davanti all’Ufficio
Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) sarà sciopero della fame. Con una staffetta tra genitori, insegnanti, precari e tutti i cittadini che vorranno partecipare, manifestiamo per far ascoltare la nostra voce, e la voce dei nostri figli.
Abbiamo cercato in vari modi di ottenere risposte alle nostre richieste: appelli, incontri, lettere, proteste pacifiche. Tutti sordi alle esigenze dei genitori. Alle richieste di rispetto per i nostri figli.

Ci giochiamo un’altra carta per far comprendere che siamo consapevoli che la scuola pubblica non
può essere il capro espiatorio dei mali del Sistema Paese.
Non si può scaricare sui comuni la responsabilità di porre rimedio al disservizio creato dal Governo che ha tagliato le ore di scuola. Agli Enti Locali non si può chiedere ciò che non è di loro competenza: la Scuola è dell’Italia della Costituzione.

Chiediamo a tutti, dai rappresentanti politici ai cittadini di tutte le età di appoggiare l’iniziativa, di partecipare e sostenere anche questa volta le richieste dei genitori. I genitori Pordenonesi non si rassegnano e non accettano di avere per i loro figli una scuola ridotta ai minimi termini che non garantisce le competenze necessarie ad affrontare le sfide del futuro.
La politica si presti a risolvere i problemi NON a distruggere quello che resta della scuola.
Basta con i tagli. Cosa chiediamo? Un incontro a Pordenone con la Dirigente dell’Ufficio
Scolastico Regionale dott.ssa Beltrame alla presenza del Prefetto e di una delegazione di genitori: il Governo deve sapere che i genitori di Pordenone, come in altre città d’Italia non possono più continuare a “chiedere l’elemosina” per ciò che spetta ai nostri figli di diritto.

Chi intende aderire allo sciopero della fame può scrivere a:
dansonia14[@]gmail.com
c.zanette[@l]ibero.it

Vi aspettiamo numerosi.
Sonia D’Aniello – CGD PN

1 commento:

  1. Ragazzi vi sono vicino... anche noi passeggeri dei Tarasporti Pubblici dovremmo scioperare, spesso ci ritroviamo a viaggiare così http://www.youtube.com/watch?v=fMzGasLd_w8&feature=channel_video_title e ho letto su www.muoviamoci.org che il futuro sarà peggio....

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