martedì 19 luglio 2011

Tagli a scuola, si muove il prefetto

Da Il Messaggero Veneto del 19 luglio 2011
Lettera al capo dell’istruzione regionale, al governo e all’ex Provveditorato

«Criticità degli organici nelle scuole in provincia di Pordenone». Comincia così l’elenco di doglianze che il prefetto Pierfrancesco Galante ha spedito al direttore della scuola regionale Daniela Beltrame, al ministero romano dell’Istruzione e all’ex-Provveditorato di via Concordia. La lista dei problemi è stata raccolta al tavolo di confronto aperto in Prefettura con i sindacati confederali Flc-Cgil, Cisl scuola, autonomi dello Snals e comitati genitori. L’emergenza scuola nel settore dell’infanzia parla di «290 bambini in lista d’attesa, molti dei quali anticipatari». In alcune sezione risulta assegnato una sola maestra, al posto di due. Poi nella scuola primaria sono stati «tagliati 54 posti di docenza». Nelle scuole secondarie di primo grado (le medie) «disagi per la presenza di classe con un elevato numero di alunni». Nelle superiori «riduzione di 50 docenti e un aumento di classi (4) fino a 31 unità per classe». Quanto al personale ausiliario, tecnico, amministrativo (Ata) i conti sono in rosso: meno 16 amministrativi, 4 tecnici e 56 bidelli. «Difficoltà nella funzionalità del servizio scolastico - è il rischio segnalato dal prefetto - nonché per la sicurezza degli alunni». I genitori dei comitati provinciali hanno fatto tappa in Prefettura lasciando 3.058 firme a difesa della qualità della scuola. Nel dettaglio, sono state presentate le petizioni no-tagli e no-Gelmini, a partire da quella del Coordinamento genitori democratici del Friuli Venezia Giulia: 574 firme per ottenere il tempo scuola richiesto nell’annata 2011-2012. Altre 608 firme sono state raccolte dal Comune di Zoppola: la petizione lamenta una insufficiente assegnazione di risorse umane (docenti, amministrativi, bidelli) ed economiche. «A rischio - hanno scritto nero su bianco le mamme e papà zoppolani - la didattica e le condizioni di igiene, pulizia e sicurezza». I genitori del circolo didattico di San Vito al Tagliamento lamentano organici impoveriti, con 612 firme. I genitori del circolo didattico di Fiume Veneto hanno firmato in 1.264 per combattere i tagli alle cattedre. La sollecitazione del prefetto Galante alle istituzioni della scuola è stata chiara. «Si prega - ha concluso la nota - di voler valutare ogni possibile, consentito intervento per risolvere o limitare i disagi segnalati». Chiara Benotti